The Indian Memory

Quando alle metà degli anni Ottanta, Ettore Sottsass incontra Alessio Sarri – giovane ceramista di Sesto Fiorentino – decide di metterlo alla prova chiedendogli di tradurre in ceramica un suo progetto degli anni Settanta. Da quell’incontro nascono The Indian Memory: sei teiere

e due coppe per la frutta dai colori polverosi e opachi e dai profili contenenti l’eco dei templi indiani. Queste ceramiche sono il punto

di partenza di una sperimentazione di forme al limite delle possibilità tecniche, incerte tra architettura, scultura e paesaggio.

Ceramiche Pop

"...Da cinque seimila anni da un'enorme quantità di anni le ceramiche ci sono - dolci come il pane e sono anche più vecchie del pane. Sono più vecchie della Bibbia e di Gesù Cristo, più vecchie di tutte le poesie che si sono scritte, più vecchie delle capre e dei gatti, più vecchie di tutte le case, più vecchie di tutti i metalli. Le ceramiche sono vecchie come i denti di mammut, come le costole degli orsi, come le corna delle renne. Sono la carta alla quale si è consegnata l'idea della tenebre per la prima volta, facendo con le mani forme del tutto inventate..."

 

Ettore Sottsass jr

 

Nel 2017 Alessio Sarri riedita, insieme alle The Indian Memory , Hsing e Yang, la collezione Ceramiche Pop disegnata da Ettore Sottsass.